THE SMART TRICK OF 316 CPP THAT NOBODY IS DISCUSSING

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“Il prezzo del reato è rappresentato dal compenso o dal corrispettivo ricevuto o promesso for each indurre, determinare o istigare qualcuno a commettere un reato: si sostanzia, in ambito penal-tributario, ad esempio, nel quantum percepito dall’emittente di fatture for each operazioni inesistenti oppure da colui il quale occulti o distrugga le scritture contabili per consentire a terzi l’evasione.

La decisione, ai sensi dell'art. 127 comma 7, c.p.p. va adottata nelle forme del rito camerale ed è soggetta a ricorso for each Cassazione. Secondo la Corte Costituzionale (Corte Costituzionale sentenza n.190 del 23 aprile 1991), "nel caso in cui il pubblico ministero non adempisse il dovere di investire della richiesta di sequestro da lui non condivisa il giudice per le indagini preliminari, questi ben potrebbe, nel corso dell'udienza preliminare, disporre del "potere sostitutivo conferitogli dall'artwork.

In presenza del rinvio a giudizio a seguito di udienza preliminare, l’esistenza degli elementi che costituiscono il necessario “

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 “Fuori dei casi previsti dall’articolo 322, il pubblico ministero, l’imputato e il suo difensore, la persona alla quale le cose sono state sequestrate e quella che avrebbe diritto alla loro restituzione, possono proporre appello contro le ordinanze in materia di sequestro preventivo e contro il decreto di revoca del sequestro emesso dal pubblico ministero“.

In particolare l’articolo 321, terzo comma, del codice di procedura penale, stabilisce che il sequestro è immediatamente revocato quando “risultano mancanti, anche for each fatti sopravvenuti, le condizioni di applicabilità previste dal comma 1”

In tal caso il Pubblico Ministero può disporre la restituzione delle cose sequestrate oppure chiedere al giudice la convalida del sequestro e l’emissione di un decreto.

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Come possiamo notare si tratta di una richiesta che può essere fatta dal P.M., e successivamente disposta dal giudice.

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Il provvedimento di sequestro emesso dal Pubblico Ministero è valido solo se entro le 48 ore successive al decreto emesso dal magistrato il giudice lo convalida emettendo il decreto di sequestro.

Diversamente da quanto si è detto con riferimento al fumus, il legislatore ha definito con particolare precisione il secondo presupposto richiesto per l’applicazione del sequestro preventivo, il c.d. periculum in mora.In tale presupposto va ravvisata la stessa esigenza cautelare che con il provvedimento si intende salvaguardare, ovvero il «pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso oppure agevolare la commissione di altri reati» (art. 321, comma 1, cod. proc. pen.).Sul punto, giova precisare che, ai fini della legittimità del sequestro preventivo, il pericolo va inteso in senso oggettivo come probabilità di danno futuro in conseguenza dell’effettiva disponibilità materiale o giuridica della cosa, che può derivare non solo dalla potenzialità della res oggetto del provvedimento cautelare di recare una lesione all’interesse protetto dalla norma penale, ma anche dalla semplice possibilità di contribuire al perfezionamento del reato (21).In sostanza, al fine di evitare una indiscriminata compressione del diritto di proprietà e di uso del bene, l’accertamento del requisito in parola deve dare atto della sussistenza di un duplice elemento: il c.d. nesso di pertinenzialità della cosa rispetto al reato e il pericolo che la libera disponibilità della cosa possa determinare un aggravio delle conseguenze del reato ovvero agevolarne la reiterazione (22).Il primo elemento ricorre allorquando il bene sottoposto a sequestro si caratterizzi for each una intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto all’attività illecita che si ritiene commessa dall’indagato, non essendo sufficiente una relazione meramente occasionale (23).

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